Ogni anno, tra novembre e dicembre, la storia si ripete: un’ondata di ordini travolge gli e-commerce, sospinti da Black Friday, Cyber Monday, regali natalizi e campagne promozionali sempre più aggressive.
Quello che cambia, però, è la capacità di risposta delle aziende. E il vero spartiacque è uno solo: la logistica.
Mentre il marketing accelera e il carrello medio si gonfia, magazzini, operatori e sistemi sono messi sotto pressione. In questi momenti, l’automazione non è un vantaggio competitivo. È un requisito minimo per stare sul mercato.
I numeri dei picchi: quanto impattano sul tuo business?
Il Black Friday non è più solo il momento perfetto per acquistare uno smartphone o un televisore scontato. Oggi, il 69% degli italiani dichiara di approfittarne per fare scorta di articoli di uso quotidiano o di prodotti non urgenti ma convenienti. E con le festività dietro l’angolo, oltre il 70% degli intervistati prevede di anticipare gli acquisti natalizi proprio durante il periodo promozionale. A evidenziarlo è un’indagine dell’Osservatorio Shopping DoveConviene.
Le categorie più gettonate? Abbigliamento (59%), elettrodomestici (46%) e generi alimentari (42%) guidano la classifica degli acquisti previsti per il Black Friday 2025.
Si tratta di dati che confermano quelli dell’anno scorso: le vendite di prodotti tech in Italia durante il Black Friday 2024 sono cresciute del 4,9 %, con un giro d’affari di 472 milioni di euro secondo dati NielsenIQ/GfK.
Dove si blocca la logistica sotto stress
Durante i picchi, anche un piccolo rallentamento può generare effetti a catena: ordini sbagliati, clienti persi, margini erosi. I colli di bottiglia più frequenti sono:
- Picking manuale troppo lento e soggetto a errori
- Tempi di evasione che si allungano quando il numero di ordini supera la capacità fisica
- Comunicazione cliente non allineata (ritardi non segnalati, tracking assente)
- Gestione scorte poco reattiva, con prodotti in esaurimento e overselling
Cosa può fare l’automazione in questi casi
Automatizzare non significa solo introdurre robot in magazzino. Significa integrare tecnologie e processi intelligenti per aumentare l’efficienza in ogni fase operativa. In particolare:
- WMS evoluto per gestire priorità, ondate di picking e stock in tempo reale
- Packing automatico con sistemi che adattano le scatole al contenuto, riducendo errori e volumi
- Integrazioni API tra e-commerce, marketplace e corrieri per sincronizzare ordini e tracking
- Routing dinamico per scegliere il miglior corriere in base a zona, tempi e costi
- Notifiche automatiche per aggiornare il cliente senza intervento manuale
I benefici concreti durante i picchi
- Velocità: riduci il tempo di evasione ordine anche con volumi triplicati
- Accuratezza: eviti errori di picking e resi per articolo sbagliato
- Scalabilità: puoi assorbire picchi senza assumere persone in più
- Controllo: hai dashboard in tempo reale per monitorare flussi, colli di bottiglia e performance
- Customer experience: più consegne puntuali equivalgono a meno reclami e più recensioni positive
Black Friday + Natale: una stagione intera da gestire, non una settimana
Un errore frequente è pensare al Black Friday come a un evento isolato. In realtà, il vero stress per la logistica dura dalle prime settimane di novembre fino all’ultima spedizione natalizia, e si estende sempre più spesso anche a gennaio con i resi e i saldi.
Automatizzare significa prepararsi all’intera stagione, non solo al picco.
Un partner logistico con tecnologia evoluta, personale formato e processi collaudati può fare la differenza, soprattutto quando si tratta di:
- Gestire i picchi con SLA garantiti e spazi dedicati
- Integrare rapidamente marketplace e CMS in vista di campagne
- Supportare il customer care con tracking, notifiche e gestione resi automatizzata
Conclusione: ora è il momento di prepararsi
Se ogni novembre ti ritrovi a rincorrere gli ordini, forse è il momento di ripensare alla tua logistica. L’automazione non risolve tutto da sola, ma può diventare la base solida su cui costruire una gestione efficiente e scalabile anche nei momenti più critici.
E se automatizzazione e outsourcing vanno di pari passo, allora affidarsi a un partner come Dap Sides significa trasformare i picchi da incubo operativo a opportunità di crescita.
