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Logistica inversa e impatto ambientale: una rivoluzione sostenibile nel commercio

Scritto da Team Dap Sides | Nov 20, 2024 8:40:53 AM

Qual è il peso ambientale dei tuoi resi? Quanto costano alla tua azienda? Sono domande che, nel campo della logistica, sono fondamentali perché la logistica inversa – o reverse logistics, cioè la logistica dei resi – è un campo fertile per innovazioni che possono trasformare il reso di prodotti da un costo a un vantaggio. La gestione dei resi è strategica sia a livello di costi, sia a livello ambientale, sia a livello di soddisfazione del cliente. Non è poco.

 

L'impatto economico dei resi

A livello mondiale, i resi valgono quasi un trilione di dollari all'anno e stanno diventando sempre più frequenti con la crescita dell'e-commerce. Inoltre, nei negozi online, il 30% degli acquisti viene restituito, un numero significativamente più alto rispetto al 10% degli acquisti nei negozi fisici. Questi resi rappresentano costi elevati che le aziende devono sostenere e ottimizzare.

La gestione dei resi e le politiche di restituzione sono alla base della logistica inversa. Migliorare queste aree attraverso l'innovazione può portare a riduzioni significative dei costi e degli sprechi:

  • Gestione dei resi: questo processo dovrebbe essere veloce, visibile e chiaro per mantenere la fiducia del cliente e incoraggiare ulteriori acquisti.
  • Politiche e procedure di restituzione (PPR): le politiche chiare e coerenti aiutano a gestire le aspettative dei clienti e a semplificare la gestione dei resi.
  • Ricostruzione o ricondizionamento: rifabbricare o riparare prodotti restituiti può ridurre la necessità di risorse nuove e diminuire l'accumulo di rifiuti.
  • Gestione degli imballaggi: riutilizzare o riciclare materiali di imballaggio contribuisce a ridurre gli sprechi e supporta l'ambiente.

 

Sostenibilità e benefici ambientali

La logistica inversa, oltre a minimizzare i costi diretti, è un'enorme opportunità per ridurre l'impatto ambientale attraverso pratiche sostenibili. La riprogettazione dei processi logistici per includere il riutilizzo e il riciclaggio può avere effetti positivi sulla quantità di rifiuti prodotti e sulla riduzione delle emissioni di CO2. Uno studio approfondito dalla McKinsey, in collaborazione con la Ellen MacArthur Foundation, ha evidenziato che, nel settore dell'elettronica di consumo, il passaggio a una logistica inversa più efficiente può ridurre le emissioni di CO2 fino al 30%. Questo viene realizzato non solo riutilizzando e riciclando gli imballaggi, ma anche recuperando i componenti elettronici per il riutilizzo. La riduzione dei trasporti, grazie a una più intelligente pianificazione dei ritiri, contribuisce ulteriormente a diminuire l'impatto ambientale, ottimizzando le rotte per limitare il consumo di carburante e le emissioni associate.

Guardando al futuro, la logistica inversa è destinata a diventare un elemento ancora più critico nella gestione della supply chain, soprattutto per i suoi potenziali benefici ambientali. Con l'introduzione crescente di normative più stringenti sull'impatto ambientale e l'aumento della consapevolezza ecologica tra i consumatori, le aziende sono spinte a ripensare i loro processi per essere economicamente efficienti e sostenibili. L'adozione di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e il machine learning giocano un ruolo fondamentale nell'ottimizzazione dei processi di reso. Queste tecnologie aiutano a prevedere i picchi di reso e a gestire le scorte in modo più efficiente, riducendo gli sprechi e migliorando la gestione del ciclo di vita dei prodotti. Inoltre, l'incremento dell'uso di piattaforme di analisi avanzata permetterà alle aziende di monitorare e migliorare continuamente la loro impronta ecologica, riducendo il volume dei rifiuti e aumentando la percentuale di materiali riciclati o riutilizzati.

L'integrazione di questi approcci migliora l'efficienza operativa e ha anche un effetto collaterale positivo: mette in evidenza la responsabilità sociale delle aziende, rafforzando la loro immagine di marchi sostenibili e attenti all'ambiente (per davvero). Queste strategie proattive rispondono alle pressioni regolamentari e di mercato, ma stabiliscono anche nuovi standard per l'industria, promuovendo una transizione verso pratiche commerciali più verdi e responsabili.

Insomma, la logistica inversa è oggi un'opportunità strategica per migliorare la sostenibilità e l'efficienza. Parliamone insieme: in DAP Sides abbiamo una soluzione per te!